sabato 18 dicembre 2021

Al posto del presepe, un'opera pachamamica in San Pietro

Purtroppo anche gli anni scorsi l’appuntamento natalizio col presepe in piazza San Pietro ha ormai non rappresenta più la Natività che conosciamo. L’evento anno dopo anno mostra la nuova Chiesa pan-universale  (basti pensare al presepe gay friendly, nel quale l'attenzione era catturata da un uomo nudo [qui] o quello con i mostri alieni qui).
Scrive un lettore. Anche quest'anno è stato superato ogni limite. Al posto dell'angelo un condor, la donna e il marito ridanciani, il resto intorno è una sarabanda carnevalesca. Ma che c'azzecca tutto questo con l'evento della nascita di Gesù? La sua nascita è un fatto storico, avvenuto in un luogo definito e in un momento preciso della storia umana. I santi Sposi poi erano in atteggiamento di raccoglimento e contemplazione, non di allegria mondana.  Il Signore perdoni tutti gli incoscienti che hanno permesso questa rappresentazione falsa e blasfema, di conio pan-amazzonico teo-liberazionista. Cliccate sull'immagine per vederla ingrandita.

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