Non è la prima volta che il card. Müller prende posizione su gravi aspetti dell'attuale situazione della Chiesa. Li abbiamo tutti pubblicati in diretta. Ora in qualche modo vuota il sacco in maniera ancor più esplicita e articolata. Visualizzabile qui un'anteprima.
Apprendiamo da Mil che è in uscita per i prossimi giorni un nuovo libro del Card. Müller: "In Buona fede. La religione del XXI secolo", Ed. Solferino.
Intervistato dalla vaticanista Franca Giansoldati de Il Messaggero, il cardinale accenna ai suoi rapporti con Benedetto XVI e al caso Becciu (stigmatizzando il brutale discredito riservatogli), il clima di assolutismo che vige nei Sacri Palazzi, la riforma "intoccabile" della Curia gestita con despotismo, la situazione del card. Zen, le ordinazioni inspiegabilmente bloccate nella diocesi di Tolone e la stessa sua "rimozione" improvvisa e dispotica dall'incarico di Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, senza alcun preavviso.
Nel frattempo Il Messaggero titola: Papa Francesco, il cardinal Mueller: «Intorno a lui un cerchio magico che decide le nomine. Su abusi privilegiati i suoi amici»
L'ex Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede ha deciso di togliersi tutti i sassolini dalle scarpe dopo che nel 2017 fu congedato da Francesco.
Rispetto alle esternazioni di Mons. Gänswein (qui, che pur rivelando verità scomode, nel suo libro ha utilizzato un linguaggio felpato e curiale), il cardinale Müller è molto più esplicito.
La presentazione del libro:
In questo momento vedo la Chiesa su un crinale e mi viene in mente quando, durante l’assedio a Costantinopoli, i teologi si concentravano su disquisizioni sul colore degli occhi della Madonna.» Il cardinale Gerhard Müller, già Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede con Benedetto XVI, ed esponente di spicco dell’ala più ortodossa (direi meglio conservatorista - ndr) della Chiesa, per la prima volta racconta dall’interno alcuni degli episodi salienti degli ultimi due pontificati. Una lunga intervista senza censure, a cura della vaticanista Franca Giansoldati, in cui il teologo tedesco spiega la confusione dottrinaria che rischia di soffiare sul fuoco di nuove eresie e affronta i temi più scottanti del papato di Francesco: dalla politica estera del Vaticano alla gestione degli scandali di pedofilia, dalle questioni di genere, aborto e fine vita alla rinuncia di Ratzinger, dalla guerra in Europa al rischio di uno scisma e alla previsione sul prossimo conclave. Cosa c’è stato all’origine dell’allontanamento dell’autore dall’ex Sant’Uffizio? È vero che la nomina dei nuovi cardinali risponde a un tentativo di accentramento di potere da parte del Papa? Quali sono i limiti dell’enciclica Praedicate Evangelium? Esiste una lobby gay in Vaticano? Perché sul controverso caso Becciu non è mai intervenuto il collegio cardinalizio? Perché il latino è ancora importante? Esiste una tendenza a riformare la Chiesa in senso protestante? E cosa sta succedendo alla Chiesa in Germania? E in America? Le risposte schiette e rivelatrici a queste e molte altre domande danno vita a un libro di riflessione e intervento attuale sulla religione nel XXI secolo ma anche all’inedito racconto personale di un protagonista della vita della Chiesa.
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