Oggi la Chiesa inizia la Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani (nell'immagine a lato la locandina di quest'anno); purtroppo non l'unità, quella vera, che solo Signore realizza tra chi rimane in Lui, ma quella secondo il volontarismo umano dell'insano ecumenismo conciliare [vedi].
Lo ritroviamo nelle seguenti parole di Papa Ratzinger in occasione della Settimana del 2011. "È importante, allora, crescere ogni giorno nell’amore reciproco, impegnandosi a superare quelle barriere che ancora esistono tra i cristiani; sentire che esiste una vera unità interiore tra tutti coloro che seguono il Signore; collaborare il più possibile, lavorando assieme sulle questioni ancora aperte; e soprattutto essere consapevoli che in questo itinerario il Signore deve assisterci, deve aiutarci ancora molto, perché senza di Lui, da soli, senza il “rimanere in Lui” non possiamo fare nulla". La conclusione è cosa buona e giusta, ma quanto precede riafferma che "occorre superare tutte le barriere che ancora esistono tra cristiani"; ma purtroppo ciò esclude il Reditus dei fratelli separati ne La Catholica, l'unica che custodisce la Verità della Rivelazione non spuria e dunque scevra delle contaminazioni e dei tagli delle varie Riforme...
E allora, per contro, ricordiamo che oggi comincia l'Ottavario di preghiera per la conversione di eretici, scismatici e acattolici. Un'ottima occasione oltre che per pregare, in barba al Post-concilio, anche per ripassare cosa sia uno scisma. E per riflettere anche sull'opera di alcuni in un'epoca di pan-cristianesimo, denunciato da Pio XI, in cui pare che le sopraccitate definizioni di eretico e scismatico si debbano applicare a chi creda che ancora esistano eretici e scismatici, a costo di essere calunniato dall'universo mondo.
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L'Ottavario per la conversione dei non cattolici (ora denominato Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani) è una pia pratica, iniziata nel 1840 dal Rev. Ignatius Spencer, convertito al cattolicesimo, con la proposta di istituire "L'Unione di preghiera per l'Unità". Nel 1894 Papa Leone XIII incoraggia la pratica dell'Ottavario di Preghiera per l'Unità nel contesto della Pentecoste. La data venne proposta nel 1908 d P. Paul Wattson Paolo Francesco Watson (+1940), protestante episcopaliano convertito, nel periodo compreso tra la festa della Cattedra di S. Pietro e quella della conversione di S. Paolo. Egli, nel 1909, inserì anche la preghiera per la conversione di ebrei e islamici.
Le intenzioni, quelle autentiche, come erano concepite nello spirito originario, sono le seguenti:- PRIMO GIORNO 18 gennaio, Cattedra di San Pietro in Roma. Pregare per la conversione di tutti coloro che sono nell'errore.
- SECONDO GIORNO 19 gennaio, Pregare per la conversione di tutti gli scismatici
- TERZO GIORNO 20 gennaio, Apparizione all'ebreo Ratisbonne. Pregare per la conversione dei Luterani e dei protestanti d'Europa in genere.
- QUARTO GIORNO 21 gennaio, Sant'Agnese, Pregare per la conversione degli Anglicani
- QUINTO GIORNO 22 gennaio, Pregare per la conversione dei protestanti d'America.
- SESTO GIORNO 23 gennaio. Pregare per la conversione dei cattolici non più praticanti (e dei seguaci del Vaticano II in senso conciliarista)
- SETTIMO GIORNO 24 gennaio. Pregare per la conversione degli Ebrei.
- OTTAVO ed Ultimo giorno 25 gennaio Conversione di San Paolo. Pregare per la conversione degli islamici e di tutti i pagani.
CORONCINA per l'Unità: quella vera nel Signore, e non secondo il volontarismo umano dell'insano ecumenismo conciliare. (Ci si serva di una comune corona del Rosario)
- Deus, in auditorium meum intende,
Domine ad adiuvandum me festina
- Gloria Patri
- Sui grani del Padre Nostro recitare:
"Sacro Cuore di Gesù. abbiate pietà di noi e dei nostri fratelli avvolti nelle tenebre dell'errore".
- Sui grani dell'Ave Maria recitare:
"Venga, o Signore Gesù, il tuo Regno, nell'unità della Chiesa, per mezzo della tua Santa Madre".
- Si concluda con:"Vergine Immacolata, Voi che per singolare privilegio di grazia foste preservata dalla colpa originale, guardate pietosa ai nostri fratelli dissidenti, che sono pure figli vostri. Non pochi di loro, benché separati, conservano un qualche culto per Voi. E Voi, generosa qual siete, ricompensateli, impetrando a loro la grazia della conversione. Vittoriosa qual siete, dell'infernale serpe, fin dal principio della vostra esistenza, rinnovate, ora che più stringe la necessità, gli antichi trionfi, glorificate il Figlio vostro, riconducendo le pecorelle smarrite all'unico ovile, sotto la guida del Pastore universale, e sia vostra gloria, o Vergine sterminatrice di tutti gli errori, aver riportato così la pace in tutto il mondo cristiano. Amen.- Salve Regina- Oremus: Ut omnes errantes ad unitatem Ecclesiae revocare et infideles universos ad Evangelii lumen perducere digneris: te rogamus, Domine, audi nos. Regina Sacratissimi Rosarii, ora pro nobis.
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